Il ricercatore presso la HarvardSchool of Engineering and Applied Sciences Wim Noorduin, ha creato dei
micro-fiori. Queste strutture, larghe circa 10 micron sono stati creati dal
legame tra acido fosforoso e melanina in una soluzione acquosa durante l’evaporazione.
A seconda delle condizioni i cristalli
tendono ad avvicinarsi o ad allontanarsi: è possibile dunque manipolare il processo
di auto-assemblaggio dei cristalli agendo sulle variabili ambientali per
ottenere le forme desiderate.
Il fine di questi micro-fiori è l’utilizzo degli stessi in settori quali la
biomedicina, la nanotecnologia e il campo dei nanosettori.
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